(o
Solàrio, Andrea). Pittore
italiano. Con il fratello Cristoforo soggiornò a Venezia dove apprese la
lezione coloristica di Antonello da Messina e di G. Bellini (
Madonna tra due
santi, 1495, Milano, Brera); tornato a Milano, subì l'influsso di
Leonardo (
Crocifissione, 1503 e
Annunciazione,
1506,
entrambe a Parigi, Louvre). Al servizio del cardinale G. d'Amboise, tra il 1507
e il 1509, affrescò il castello di Gaillon, in Normandia (tale lavoro
è andato perduto) e realizzò alcune delle sue opere più
famose (
Madonna dal cuscino verde, Parigi, Louvre;
Ecce homo,
Milano, Museo Poldi-Pezzoli). L'influsso della pittura nordica
caratterizzò alcuni suoi capolavori, composti dopo il ritorno in Italia,
tra cui
Gesù che porta la croce circondato dai farisei (1511,
Roma, Galleria Borghese) e
Riposo nella fuga in Egitto (1511, Milano,
Museo Poldi-Pezzoli) (n. forse Milano 1465 circa - 1524 circa).